Boni Legnami

Legni Semiduri

Le essenze semidure più usate sono il ciliegio, il castagno, il faggio, il noce e l’olmo.
Il legno di castagno ha un colore marrone chiaro, venato di scuro che lo rende adattissimo a lavori di ebanisteria e alla costruzione di strutture esterne. Infatti, oltre che sopportare bene l’umidità, il legno di castagno è elastico e resistente.
Il ciliegio fornisce un legname ottimo: duro e compatto, di colore rosso bruno venato.
Il maggiore difetto del legno di ciliegio, è che si deforma facilmente e tende a tarlarsi. Viene spesso usato nei lavori e ebanisteria e nella costruzione di mobili.
Il legno di faggio ha la caratteristica di curvarsi molto facilmente, ma è soggetto al tarlo ed ha la fibra poco elastica. Il colore del suo legno è rossastro e, anche se considerato di media durezza, viene adoperato per la costruzione di pavimenti, sedie e per essere tornito. Il suo pregio maggiore è quello di essere poco deformabile per cui viene usato per la costruzione di utensili da lavoro e da cucina.
Il noce possiede una fibra flessibile, ma molte volte subisce l’azione dei parassiti, che lo tarlano. Ha un colore marrone molto delicato, variabile nell’intensità a seconda che il noce sia giovane o vecchio.
Viene generalmente impiegato nella costruzione di mobili di lusso, nella tornitura e nella produzione di piallacci.
L’olmo dà legname duro e pregiato; la sua fibra è grossolana e tenace, compatta ed elastica. Resiste notevolmente all’umidità, ha un colore marrone chiaro, venato di linee rossicce e trova largo spazio nei lavori di tornitura, nella costruzione di mobili e arredamenti di carattere rustico. Viene facilmente attaccato dai parassiti.


Il Legno - © Edifai 1991